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IL
PRINCIPE D'EGITTO
(The Prince of Egypt - 1998)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Brenda Chapman, Steve Hickner e Simon Wells
Sceneggiatura di: Ken Harsha e Philip LaZebnik
Script addizzionale: Ronaldo Del Carmen, Carole Holliday e Frank
Tamura
Prodotto da: Penney Finkelman Cox e Sandra Rabins
Produzione: Dreamworks SGK
Realizzazione: Dreamworks Animation
Distribuzione: UIP
Cast di realizzazione e interpreti (voci) d'eccezione per la prima,
grande scommessa di Jeffrey Katzenberg, ex dipendente Disney,
ingiustamente licenziato, che ha dato vita poi alla Dreamworks insieme
ai colleghi Spielberg (cinema) e Geffen (musica), ovvero il trio SGK.
Dietro la macchina da presa troviamo, per la prima volta insieme, nomi
come Chapman, già sceneggiatrice di capolavori come "La
Bella e La Bestia" (1991) e "Il Re Leone" (1994); Hickner,
oggi regista per della prima serie TV in CGI della Dreamworks "Father
of the Pride" (2004) e Wells, regista del lungometraggio "Balto"(1995)
e poi passato agli action movie dirigendo "The Time Machine"
(2002) tratto dal libro del pro-zio H.G. Wells.
La
storia, ambientata nell'età d'oro dell' Egitto, della dinastia
di Seti I e di Ramses, anni in cui, come la bibbia racconta, il faraone
ordinò l'uccisione di tutti i primogeniti maschi del popolo degli
schiavi: il popolo ebraico. Una madre riesce a sfuggire a questa persecuzione
lasciando il suo piccolo in una cesta e in balia del fiume che lo porterà
fin nella residenza del faraone in persona. La regina lo prenderà
e lo crescerà proprio come un suo figlio, facendolo crescere
come un Principe d'Egitto, affianco al fratellastro Ramses, futuro faraone.
L'infanzia di Mosè sarà felice, ma, all'inizio dell'età
adulta, riuscirà a scoprire le sue origini e a fuggire dalla
terra dei faraoni. Vivendo in mezzo ai nomadi del deserto diventerà
un umile pastore fino a quando Dio non si materializzerà e lo
condurrà alla liberazione del popolo ebraico, schierandosi contro
il fratello Ramses, ormai faraone.
La
realizzazione di questo lungometraggio è vista alla Dreamworks
come un'opera vera e propria, visti gli imponenti spiegamenti portati
in campo. Una troupe di disegnatori e animatori, dello stile più
classico, che hanno unito le forze per mettere insieme personaggi molto
curati, fondali strepitosi e effetti speciali convincenti. Partendo
dai fondali, un po per mettere a proprio agio la troupe, Spielberg e
Katzenberg hanno deciso di regalare un bel viaggio alla troupe di testa
degli scenari proprio nella Valle dei Re per meglio studiare le colossali
opere delle dinastie egizie. Dall'altro lato un'altra troupe è
stata spedita sulle splendide vette del Gran Canyon e della Monument
Valley per studiare ogni sfumatura del cielo in un ambiente roccioso.
E' stato rilegato un personaggio ad ogni disegnatore e ognuno ha potuto
godere di modelli in miniatura dei tali, delle performance di attori
e attrici che hanno doppiato i personaggi, nonchè di ricostruzioni
delle più importanti scene con figuranti in carne ed ossa (come
esempio possiamo nominare la danza in occasione del matrimonio di Mosè,
ricostruita da vere danzatrici in costume). Passando alle implementazioni
in CGI queste sono subito chiare fin dal primo momento, visti i movimenti
di camera imposti dalla regia. Dunque dalla realizzazione delle grandiose
opere per gli scenari si passa a singoli elementi come l'acqua (spruzzi
esclusi) e altri piccoli elementi come le carrozze nella corsa tra Mosè
e Ramses e altre piccole implementazioni (anche la prima cesta di Mosè
è completamente in 3D). Per la parte finale del lungometraggio,
il lungo cammino del popolo ebraico ha visto protagonista un'intera
massa di individui modellati in 3D che si muoveva sui fondali, per meglio
(e più velocemente) illustrare l'esodo. Certo tutti i personaggi
in primissimo piano e subito dietro erano animati in 2D per confondere
le idee. Ma i migliori esempi di modellazione CGI l'abbiamo nella parte
finale della storia con fuochi, tornado infuocati, e la strepitosa scena
dell'apertura del varco tra le acque che ha dato non pochi problemi
hai tecnici degli effetti speciali.
Il
film, costato 60 milioni di dollari e piazzato tra le migliori 20 pellicole
animate di sempre, è un ottimo esempio di sceneggiatura intelligente
e animazione d'altro livello. I registi si sono ben divisi i compiti
e, anche se alle prime esperienze in fatto di regia, non sfigurano riuscendo
a guidare lo spettatore fino alla fine del film. La produzione era certo
grandiosa ed era anche una scommessa per la neonata Dremworks, poi soddisfatta
dai 220 milioni di dollari d'incasso mondiale (oltre 120 nei soli States
e oltre 9 in Italia). Oltre al cast per la realizzazione visiva è
bene ricordare per la splendida colonna sonora anche Hans Zimmer, premio
oscar e autore di colonne sonore per oltre 120 film. Per i brani troviamo
autori d'eccezzione come il noto produttore "Babyface" oltre
alle voci (nell'originale) di Mariah Carey e Whitney Huston. I doppiatori
sono d'avvero d'altissimo livello e per confermare questo possiamo nominare
Val Kilmer (Mosè), Ralph Fiennes (Ramses), Michelle Pfeiffer
(Tzipporah), Sandra Bullock (Miriam), Jeff Goldblum (Aaron), Danny Glover
(Jethro), Patrick Stewart (Seti I), Helen Mirren (la Regina), Steve
Martin e Martin Short (i maghi di corte). Anche per l'edizione italiano
sono stati scelti ottimi doppiatori che non fanno rimpiangere i nomi
altisonanti del parteur di Hollywood.
Tra
le chicche di produzione è d'obbligo ricordare gli oltre 600
esperti religiosi convocati in pre-produzione per meglio disbrigare
e spianare la sceneggiatura. Per la voce di Dio sono stati vagliati
numerosi nomi di doppiatori ma alla fine si è optati per la voce
di Val Kilmer che dunque doppiava sia Mosè che Dio (infatti nella
scena del primo incontro Kilmer parlava letteralmente 'da solo'), proprio
come fece Charlton Heston nei "10 Comandamenti" (1956). E'
bene anche ricordare che il film non è mai stato proiettato in
Malesia e in seguito anche in Indonesia, ma in quest'ultima è
uscito soltanto in formato Video CD.
In Italia il film è stato affidato alle mani della UIP che, come
sempre, porta nella penisola tutti i prodotti Dreamworks.
Il
primo sito web ufficiale era: www.prince-of-egypt.com
ma attualmente non attivo.
Ma trailer e informazioni si possono trovare nella sezione DVD del sito
della Dreamworks: www.dreamworks.com
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