|
THE
POLAR EXPRESS (2004)
(lungometraggio
d'animazione)
Regia di: Robert Zemeckis
Storia di: Robert Zemeckis
Dal libro di:
Chris Van Allsburg
Prodotto da: Gary Goetzman, Tom Hanks e Robert Zemeckis
Produzione: Castle Rock Ent., Playtone, ImageMovers,
Golden Mean Shangri-La Ent., Universal CGI e Warner Bros
Realizzazione: Sony Imageworks
Distribuzione: Warner Bros
Tagline: Un viaggio oltre la tua immaginazione
USCITA ITALIANA: 3 DICEMBRE 2004
Dopo la prima esperienza sul campione d'incassi Roger
Rabbit (1988),
Robert Zemeckis torna alla regia di un lungometraggio animato,
peraltro sceneggiato sempre da lui. La storia è tratta
dal libro di Van Allsburg che porta lo stesso nome del film(edito
nel 1985), e autore già autore di Jumanji (1981) con
Robin Williams.
“Leggere
quel racconto ogni anno a Natale era diventata una tradizione
per mio figlio quando stava crescendo, e non ha mai smesso
di adorarla”, dice il regista Robert Zemeckis, fan del libro.
“Il linguaggio è immaginifico, porta in un mondo tra il sogno
e la realtà e riesce a cogliere il mistero del Natale”.
La
storia racconta di un ragazzo che, preso in giro dagli amici,
non vuole smettere di credere a babbo natale nonostante la
sua ormai non giovanissima età. Ma alla vigilia di
Natale ecco l'apparizione di un mastodontico treno (a vapore,
come nelle più classiche tradizioni) con un controllore
che lo inviterà a bordo per portare il ragazzo e numerosi
altri giovani ragazzi in una fantastica avventura al Polo
Nord, alla corte del gran babbo e di tutti i suoi aiutanti.
Il
lungometraggio è certamente destinato ad un pubblico
molto giovane ma, come in tutte le produzione 3D, saprà
accontentare anche i più grandi. Poi con un nome come
Zemeckis alla regia (e sceneggiatura) c'è da aspettarsi
un buon lavoro.
La realizzazione è stata affidata agli animatore della
Imageworks, studios ormai di proprietà Sony Pictures,
già vincitori di 5 premi oscar, che hanno creato, insieme
a Zemeckis, una nuova tecnica di motion capture chiamata "performance
capture" atta a trasportare tutte le emozioni e i movimenti
degli attori nei modelli 3D.
P.S.: il capotreno è ricalcato (modellato in 3D) sulle
fattezze di Tom Hanks che guiderà tutta la storia,
ma anche sue le movenze del protagonista e di altri personaggi
come babbo natale, sempre catturati tramite mo-cap. Tra l'altro
l'attore americano figura anche tra i produttori del film,
nonchè sua l'idea della trasposizione del libro in
film. Prezioso aiuto è stato dato dai Gentle Giant
Studios, i cui tecnici si sono occupati delle sessioni di
cyber-scanning.
Questo
nuovo approccio al motion-capture, e la sua naturale evoluzione,
ha permesso agli animatori di risparmiare tempo prezioso,
cosa di cui necessita la classica keyframe animation, concentrando
gli sforzi sulla modellazione del mondo circostante, dei mezzi
e dello sviluppo dei numerosi effetti speciali di cui il film
gode. Quest'ultimo settore ha avuto il suo bel dafarsi nel
calcolo e realizzazione della neve (in movimento, ferma, illuminata,
ecc.), dell'acqua e di altri particolari effetti atmosferici.
Ottimo anche il reparto di illuminazione che ha gestito le
calde luci (in tema al periodo dell'anno) che irrompono dai
vagoni del treno e delle case nella notte artica, e quelle
fredde delle atmosfere degli esterni durante il viaggio.
Per
realizzare "The Polar Express" sono stati investiti oltre
cento milioni di dollari e diverse centinaia di artisti, ma
solo dopo aver assistito alla proiezione si capisce il motivo
di tanta attenzione. Zemeckis riesce ad esaltare ogni spettatore,
dal più spensierato al critico pronto a sottolineare ogni
sbavatura: il film è molto movimentato e si assiste a molte
scene di azione che faranno divertire anche i non giovanissimi.
Poi, pensando ai dettagli grafici, nelle scene in esterno
si assiste ad un delirio di effetti atmosferici, neve, vapore
(la locomotiva è d'epoca), ghiaccio, acqua e una massiccia
presenza scenografica: un grande scenario infarcito di montagne,
alberi e persino lupi animati e modellati stupendamente. Questo
deve aver creato non pochi problemi al settore grafico ma
a gioirne sono soltanto gli occhi.
Il film è uscito a novembre 2004 in patria ma gli incassi,
visto l'alto budget, non sono stati molto esaltanti. In Italia
è arrivato dal 3 dicembre sotto etichetta Warner Bros
Italia.

Per scaricare trailer e quant'altro vi rimandiamo al sito
web ufficiale (italiano) di The Polar Express: wwws.warnerbros.it/movies/polarexpress
|