Il nono passo del Festival che più di ogni altri orbita nel Futuro.

Dopo la presentazione al Festival di Torino, dal 17 al 21 Gennaio 2007 prenderà definitivamente il via la 9° edizione del bolognese Future Film Festival: l'appuntamento con il cinema d'animazione e fantascienza tra passato e futuro, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich. Anche quest'anno non mancheranno ospiti d'eccezione, omaggi, speciali, succose anteprime, sezioni al mondo di internet, toon, kids e games; ancora un altro, ma sicuramente non meno importante, passo nel futuro.

S C E G L I


Per il terzo anno Animation Italy racconta il Future Film Festival: quella grande macchina targata disegno, animazione, effetti speciali, sperimentazione visiva e molto altro ancora. Un portale davanti alle produzioni che arriveranno, chi prima chi poi, nel nostro paese. Ecco il contenitore dell'edizione 2007:

Partendo dai grandi budget cominciamo a nominare le pellicole il cui Festival avrà l'anteprima: Arthur (preview), primo alfabeticamente ma non solo, perchè la pellicola diretta dal geniale regista francese Luc Besson, tratta da una sua serie di romanzi per adolescenti (e non!), è una produzione europea di ambito mondiale. Realizzata dallo studio francese di effetti speciali Buf Compagnie vede sullo schermo attori in carne ed ossa (in minor parte) e scene completamente realizzate in CGI; una prima assoluta per il regista. A inizio Febbraio nei cinema sotto distribuzione 01 Distribution.

Barnyard – Il cortile
(preview) è una classica animal comedies che segna il debutto alla regia di un lungometraggio di Steve Oedekerk, autore di commedie come "Ace Ventura" e "Una Settimana da Dio" tra i tanti. La pellicola, realizzata interamente CGI, racconta la vita in cortile degli animali suoi abitanti, proprio dal punto di vista di questi ultimi, vita sociale, sport e feste comprese. A fine Febbraio nei cinema distribuito da UIP.

The Ugly Ducling and Me!
(preview)è il nuovo lungometraggio interamente realizzato in grafica 3D della danese A/Film, autori di Terkel in Trouble, prodotto internamente e diretta da Michael Hegner e Karsten Kiilerich. Prende nuova vita e forma la celebre storia del brutto anatroccolo di Andersen rivisitata in chiave "il gatto e la volpe" con un impresario a far da papà allo sconsolato pulcino. Lungometraggio a cui si è anche aggiunta la produzione di una serie di 26 episodi sempre diretta dal duo Hegner e Kiilerich.

Sempre realizzato presso gli studi danesi della A/Film prima proiezione del lungometraggio Asterix e i Vichinghi (preview), diretto da Stefan Fjeldmark e Jesper Moller, nuova produzione che vede sugli schermi i mitici personaggi creati da Goscinny e Uderzo, in una produzione da ben 22 milioni di euro. Sugli schermi italiani dal 16 marzo distribuito dalla DNC.

Presente anche Renaissance (preview) di Christian Volckman. Un interessantissima produzione francese innovativa che porta sullo schermo animazione bidimensionale, tridimensionale e mo-cap il tutto 'renderizzato' in bicromia - nero e bianco - con pochissimi toni di intermezzo - un noir ad altissimo contrasto cromatico. Lungometraggio già presentato al Festival del Cinema di Roma 2006 ancora inedito in Italia.

Crudo e d'impatto Princess di Anders Morgenthaler, una produzione tutta europea che mescola animazione e live-action con uno stile molto particolare. La storia ha per protagonista una bambina che, rimasta orfana della madre, viene accudita dallo zio che presto finirà per coinvolgere la piccola negli efferati omicidi compiuti nel tentativo di vendicare la madre. Un vortice di scene uniche ma solo per un occhio adulto, con un messaggio rivolto contro la violenza ai minori.


Di sicuro interesse The Girl Who Leapt Through Time (preview) di Mamoru Hosoda, lungometraggio dell'anno in Giappone, il più premiato e apprezzato da critica e pubblico, che racconta la storia di Makoto e del suo inaspettato potere di viaggiare nel tempo. Dal suo utilizzo, prima stentato e poi sempre più frequente, ne deriveranno molte coscienze e imprevisti della vita che non vanno mai sottovalutati.

Stormy Night (preview) diretto dal mito Giraburo Sugii, autore tra l'altro anche di Astro Boy, racconta la storia di un lupo e di una capretta ripatati da una tempesta in un casolare, ma senza la possibilità di vedersi. Facendo amicizia i due, decideranno di reincontrarsi utilizzando una parola d'ordine. Ma una volta scoperte le due identità chissà se i due riusciranno a superare le differenze che li vedono su diversi livelli della catena alimentare.

Finalmente nel nostro paese anche la prima produzione animata in full leight del noto Studio Gonzo, Origin – Spirits of the Past (Gin-iro) (preview) diretto da Keiichi Sugiyama. La storia è ambientata sulla terra, ma in un futuro dove una misteriosa flora biologica aliena sviluppatasi sulla luna, ormai frantumata, è arrivata anche sul nostro pianeta. Quì la divisione dei suoi abitanti in naturalisti che cercano di vivere in armonia con la natura e chi invece crede quest'ultima un nemico.

Dal Giappone anteprime anche di Fullmetal Alchemist: Conqueror of Shamballa, primo full leight della fortunata serie televisiva con protagonisti i fratelli Elric e Black Jack – The Two Doctors of Darkness, altro lungometraggio tratto al grande manga di Osamu Tezuka e diretto, tra l'altro, dal figlio Makoto.
Atagoal: Cat’s Magical Forest diretto da Mizuho Nishikubo, lungometraggio interamente in CGI dai realizzatori di Appleseed.
Dal Messico Una película de huevos di Rodolfo e Gabriel Riva Palacio Alatriste.Mentre la francia presenta anche U di S. Elissalde e G. Solotareff, riuscita pellicola animata con classiche tecniche ma con uno stile fuori dai canoni Disney.

Chiudono il live action La tela di Carlotta diretto da Gary Winick con la talentuosa Dakota Fanning, nuova produzione di un classico già visto anche in chiave animata, McDull, the Alumni di Samson Chiu Leung Chun, terzo capitolo del maialino rosa McDull stavolta realizzato in un mix di live-action e animazione bidimensionale e il taiwanese Silk di Chao-pin Su, ibrido tra ghost-story e fantascenza vincitore di premi e campione di incassi in patria.

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Visto il sempre crescente numero di produzioni animate seriali, soprattutto nel sol levante, il Future Film Festival 2007 inaugura anche la nuova sezione TOON ORIENTE atta a presentare, in collaborazione con i distributori italiani, le nuove e maggiori produzioni del settore con anteprime e proiezione dei primi episodi, sottotitolate alcune e doppiate quelle di imminente arrivo sul piccolo schermo o nei dvd per il mercato italiano.

La giornata più importante sarà il Nana Day, l'enorme fenomeno mediatico in Giappone negli ultimi anni con live-action (da poco nelle sale il seguito) e l'anime la cui serie andrà in onda sull'emittente MTV e sarà presentato in anteprima proprio al Festival, in collaborazione con il distributore Dynit. Sabato 20 andranno in onda i primi episodi con doppiaggio italiano e inoltre saranno presenti Stefano Brusa, adattatore e direttore del doppiaggio italiano, la doppiatrice Federica De Bortoli, la traduttrice Simona Stanzani e Carlo Cavazzoni, executive director Dynit.

Questa la lista dei titoli:

Ayakashi (“Le maledizioni”) - Bakeneko Tale di Nakamura Kenji, nuova serie tv in 11 episodi della Toei Animation, primo e più importante studio d’animazione giapponese.

Karas di Satô Keiichi, serie di OAV che festeggia i 40 anni dello storico studio Tatsunoko.

Punta al Top 2! Diebuster di Tsurumaki Kazuya, il seguito della prima e indimenticabile serie di OAV sempre realizzati dalla Gainax.

Nerima Daikon Brothers di Watanabe Shinichi, la nuova serie tv demenziale realizzata dallo Studio Hibari, la nuova opera Shinichi, autore di Exel Saga.

Project Blue – Earth SOS di Okamura Tensai, chiaro omaggio alla fantascienza d’appendice in stile anni Trenta, serie OAV realizzata dallo studio A.C.G.T. che vede il ritorno dello staff di Wolf’s Rain.

Pale Cocoon di Yoshiura Yasuhiro, episodio singolo con atmosfere di chiara ispirazione a Blade Runner, realizzato Studio Rikka.

Beyond the Train Tracks di Mikage Tayuta, cortometraggio completamente concepito e realizzato dal giovane autore Tayuta col supporto della Directions Inc..

Il villaggio di Hello Kitty realizzata dallo Studio Tomorrow completamente in stop-motion e personaggi di plastilina che riportano in vita lo storico personaggio di Kitty.

Naruto di Date Hayato, attualmente in programmazione in Italia, serie ispirata all’omonimo manga di Kishimoto Masashi e realizzata dal prolifico Studio Pierrot.

Kemonozume di Yuasa Masaaki, la prima serie tv concepita interamente da Yuasa Masaaki, lo sperimentale autore del lungometraggio Mind Game.

Kiba di Kojina Hiroshi, lunga serie fantasy attualmente in corso in patria.

Paradise Kiss di Kobayashi Osamu, serie realizzata dallo studio Mad House e ispirata al noto shojo manga di Yazawa Ai, una versione animata in 12 episodi che arricchisce le vicende del gruppo Paradise Kiss di sorprendenti trovate visive e narrative.

Fullmetal Alchemist di Mizushima Seiji, il nuovo grande successo dello Studio Bones, che fonde l’avventura fantasy alla riflessione sulla vita, in un’originale mix di moderno e retrò che rivaluta l’alchimia come scienza dello spirito. Al festival la visione degli episodi 34, 35 e 36.

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Per tutti gli altri contenuti lasciamo la parola agli organizzatori, nella fattispecie Giulietta Fara, già ospite delle nostre pagine.


AnimeIta: Siamo arrivati al nono anno, un altro 'passo verso il futuro', attraverso il tempo, a bordo di astronavi. Che mondi ci farà visitare quest'anno il FutureFilmFestival?

Giulietta Fara: I mondi del Future Film Festival nel 2007 sono tanti, e in un immaginario viaggio alla scoperta dell'animazione di tutto il mondo, si parte dalla Cina con i primi raffinatissimi cortometraggi realizzati in quel paese, si passa dagli Stati Uniti con gli incontri con Industrial Light&Magic, PDI, Laika, MIT Media Lab, con l'anteprima mondiale delle prime immagini del lungometraggio The Simpsons Movie, si vola sull'Iran alla ricerca dei tanti autori di cinema d'animazione che popolano il paese, realizzando bellissimi cortometraggi, si va in Olanda alla scoperta del primo cortometraggio realizzato completamente in open source, si attraversano 21 paesi raccogliendo le perle d'animazione realizzate dagli studenti di tutto il mondo.

AnimeIta: Confermate un po tutte le sezioni protagoniste delle passate edizioni: Digital Awards, FutureFilmGame, FutureFilmShort, FutureWebFestival, oltre alla sezione dedicata ai bambini. Ci sono novità all'interno di queste ultime?

Giulietta Fara: La sezione per bambini avrà due laboratori molto interessanti, uno con i Cartoon per la costruzione di piccole animazioni al computer, l'altro con Amanda Parkes dell'università di Boston per la creazione di piccoli oggetti animati con il "lego intelligente".
La sezione Digital Award è sostenuta quest'anno da NewTek, che darà anche i premi alle migliori opere in concorso.
Future Film Short è diventata una sezione enorme, che raccoglie tantissimi corti provenienti da 21 paesi del mondo. I premi saranno dati dal pubblico del festival che vedrà e voterà i filmati, ed è realizzato in collaborazione con Groupama.
Future Film Game presenta un interessante incontro sul videogioco, non ancora uscito in Italia, The Darkness, e con l'artista multimediale Miltos Manetas, che reinterpreta e gioca con il mondo dei videogames. Per la prima volta al Festival si potrà inoltre giocare con le XBOX 360 al Future Village. Sarà presentato inoltre il videogioco tratto dal film di Besson "Arthur e il popolo dei Minimei" che usirà per Atari.
ll Future Web Festival, la tradizionale sezione di Future Film Festival dedicata alle novità dei linguaggi della rete, dedica all’interno del programma di Future Film Festival 2007 uno spazio agli artisti che, giocando con le “maglie” della rete, riescono a creare opere interattive e infinitamente modificabili. La centralità di Google nel mondo della comunicazione ha finito infatti per attirare l’attenzione di molti artisti e creativi multimediali. Tra i progetti più riusciti c’è Human Browser, realizzato da Christophe Bruno, artista che sarà presente al FFF2007.
Una sezione molto importante è il Business Breakfast - le colazioni del Future Film Fesrtival, che quest'anno ospita: Toei Animation, FastandForward, iCartoon. Sono incontri mattutini dedicati ai professionisti, per la presentazione di progetti, serie, software.

AnimeIta: Il FutureFilmFestival ha sempre un occhio di riguardo verso le produzioni del lontano Giappone, e in particolare quest'anno un intera sezione viene dedicata a queste ultime, serie animate e OAV in testa, senza dimenticare l'evento Nana pronta a irrompere in Italia. Com'è nata e com'è strutturata Toons Oriente?

Giulietta Fara: Toons Oriente prende il lancio dalla sezione Futuro dei Toons, che presentava indistintamente Toons a Oriente e Toons a Occidente, che successivamente sono state divise in due, vista la enorme mole di serie tv nuove ed interessanti. Le serie tv oggi rappresentano, anche per il Giappone, una grande fucina di novità, sperimentazione, inventiva, e sono pertanto essenziali nel programma del Future Film Festival anche del 2007. La stretta collaborazione con le case di produzione giapponesi così come con le distribuzi oni italiane ci ha permesso di presentare una ricca selezione del meglio del panorama mondiale, con particolare attenzione agli Stati Uniti e al Giappone.

AnimeIta: Cosa lega il geniale Quino, l'olandese Driessen e l'estroso studio Partizan, a cui il Festival dedica i principali omaggi di quest'edizione?

Giulietta Fara: Gli omaggi più importanti del FFF07 sono all'animazione iraniana, con una enorme selezione di materiali inediti e del tutto sconosciuti, preparata in oltre due anni di lavoro. L'omaggio alla Gamma Film, casa di produzione famosissima all'epoca di Carosello e attiva fino al 1990, rappresenta il modo del Future Film Festival di rendere omaggio ai 50 anni di Carosello. Quattro programmi di corti, caroselli, film sperimentali e una mostra ne sottolineano il percorso storico e l'importanza. E l'omaggio alla Cina, con la proiezione del primo lungometraggio asiatico d'animazione "Princess Iron Fan" e una selezione di cortometraggi dalla tecnica raffinata e dai colori delicatissimi.
L'omaggio a Driessen è la sezione che ogni anno il FFF dedica all'animazione indipendente, e ad autori poco conosciuti che producono molti cortometraggi sperimentali. La Partizan è una casa di produzione tra le più attive in Europa e nel mondo, tanto da collaborare alla realizzazione degli effetti speciali dei film di Michel Gondry, tutti i suoi videoclip. Una grande selezione di cortometraggi, pubblicità e videoclip animerà le giornate del Festival a Bologna. Quino, dopo gli omaggi a Mordillo, Bozzetto, Cavandoli, è il naturale proseguimento di una ricognizione alla ricerca di disegnatori e animatori che hanno fatto la storia del fumetto e dell'animazione mondiale.

AnimeIta: MIl giro del mondo dell'animazione porta quest'edione del Festival in Iran e Cina, un mix di stili e immagini uniche. Come si presentano queste realtà al pubblico europeo? - Molto interessanti anche i faccia a faccia con i maggiori studios del mondo. Tra PDI (DreamWorks), ILM, BUF Compagnie e MadHouse, chi e cosa ci attende?

Giulietta Fara: Ecco gli incontri:
ILM: evento Pirati dei Caraibi.
Ritorna al Future Film Festival una delle società al mondo più importanti nella realizzazione di effetti speciali per il cinema: la Industrial Light & Magic. Quest’anno Geoff Campbell, digital model supervisor di ILM, presenterà al pubblico di FFF la lavorazione dell’ultimo Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma.

PDI: evento puppet animation 3D.
Luca Prasso character technical director e sviluppatore software di PDI sarà presente al FFF e ci parlerà delle ultime produzioni per le quali PDI ha realizzato l’animazione 3D integrandola con uno stile vicino a quello della stop motion. Al FFF verrà inoltre presentato in anteprima il nuovo cortometraggio PDI First Flight.

Aardman: evento Giù per il Tubo.
Primo lungometraggio animato al computer della Aardman Animation, Giù per il tubo rappresenta la risposta europea alle animazioni con protagonisti animali in 3D che stanno invadendo il mercato cinematografico negli ultimi mesi. Giù per il tubo riporta molte caratteristiche dello stile Aardman, pur essendo realizzato in 3D, sia nella costruzione dei personaggi sia soprattutto nella conduzione della storia, come spiegherà al FFF Loyd Price, animatore del film.

BUF Compagnie: evento Arthur e il popolo dei Minimei.
Geoffrey Niquet di Buf Compagnie, supervisore generale e direttore dell’animazione del film Arthur e il popolo dei Minimei, sarà presente al Future Film Festival per raccontare il dietro le quinte della lavorazione del film. Niquet ha lavorato a stretto contatto con Luc Besson per la creazione degli effetti speciali di Arthur e per la realizzazione di tutta la parte animata.

Laika: evento Moongirl.
La nona edizione del Future Film Festival ha il piacere di presentare l’anteprima dell’ultimo cortometraggio di Henry Selick "Moongirl" (preview) prodotto da Laika, company della quale Selick è supervising director. Al Future Film Festival sarà presente Helen Kalafatic produttrice del pluripremiato cortometraggio.

MIT Media Lab: Topobo.
L’appuntamento con il Media Lab del Massachussetts Institute of Technology arriva quest’anno al suo ottavo compleanno e per festeggiare la collaborazione che da anni il Future Film Festival porta avanti con l’università di Boston sarà presente a Bologna uno dei creatori del progetto Topobo, Amanda Parkes. Topobo è un sistema di costruzioni tridimensionale, dotato di una “memoria cinetica”, ovvero della capacità di registrare e replicare movimenti fisici.

MadHouse: evento The Girl Who Leapt Trought Time.
Il Future Film Festival 2007 ospita nella sua nuova edizione l’atteso incontro con MadHouse, attualmente la più importante casa di produzione giapponese nota per gli anime Tokyo Godfathers, Trigun, Beck, Ninja Scroll. Al FFF saranno presenti il presidente Masao Maruyama, i registi Mamoru Hosoda e Masaaki Yuasa, e il produttore Yuichiro Saito. Di Masaaki Yuasa, già autore di Mindgame, verrà presentato al FFF l’innovativo anime Kemonozume. Mamoru Hosoda - regista di Superflat Monogram, memorabile corto pubblicitario di Louis Vuitton creato dall’artista Takashi Murakami - presenterà in anteprima al FFF il pluripremiato lungometraggio The Girl Who Leapt Trought Time. Inoltre al FFF verrà proiettato anche il film live action Girlof Time di Nobuiko Obayashi (già regista dello sperimentale Hausu) grande successo del 1983 ispirato allo stesso romanzo di Yasutaka Tsutsui da cui è stato tratto The Girl Who Leapt Trought Time.

Come si crea un cortometraggio d’animazione.
Dopo il successo degli ultimi due anni, Future Film Festival propone un nuovo incontro con una scuola d’animazione per dare la possibilità ai giovani creativi di allargare le prospettive relative alla propria formazione artistica nel campo dell’animazione, attraverso incontri con i docenti e proiezioni delle opere prodotte dagli studenti. Reciprocamente i docenti avranno la possibilità di far conoscere la struttura in cui operano, favorendo uno scambio culturale tra i diversi paesi. Quest'anno la scuola ospite del Future Film Festival è il CentroSperimentale di Cinematografia di Chieri, Dipartimento di Animazione e ad incontrare il pubblico del FFF saranno i docenti Chiara Magri, Laura Fiori, Maurizio Radice e Vincenzo Gioanola che presenteranno i cortometraggi realizzati dagli studenti per il Future Film Festival sul tema "Le nuove tecnologia nella vita contemporanea".

Italiani@FFF.3
Negli ultimi due anni questa sezione di incontri dedicati alle case di produzione italiane ha riscosso particolare successo, venendo a creare un vero e proprio momento di scambio. Quest’anno l’appuntamento arriva alla terza edizione e presenta, oltre a Ubik che è già stata parte di queste tavole rotonde negli anni precedenti, due new entry: Gruppo Alcuni e Proxima. La sezione vuole essere un momento di riflessione e approfondimento sulle realtà più interessanti e attive sul territorio nazionale.

Emilia-Romagna Regione Animata.
Nella sua nona edizione il Future Film Festival vuole dedicare una sezione alle case di produzione attive nel territorio emiliano-romagnolo che si occupano principalmente di animazione e di effetti digitali. Le società, che fanno parte dell’iniziativa Regione Animata, presenteranno i propri lavori e progetti al pubblico del festival e ad un comitato davvero speciale, composto da produttori e distributori internazionali che daranno consigli e giudicheranno le produzioni nostrane. Un vero e proprio momento di crescita e confronto che vuole aprire la strada a nuove frontiere e possibilità creative e produttive.

AnimeIta: Passando alle produzioni con maggiore budget, quest'edizione del Festival presenta succose anteprime: l'estro di Besson alle prese con il mondo animato, il suggestivo esperimento visivo Renaissance, lo sperimentale Princess, Asterix e i Vichinghi e The Ugly Ducling and Me! di A/Film, ma anche gli attesi lungometraggi nipponici Black Jack, Full Metal Alchemist e The Girl Who Leapt Trought Time. Che parole rivolgerebbe a chi è a digiuno di questi nomi per esporgli/avvicinarlo questo mondo?

Giulietta Fara: Sono tutti titoli importanti, con stili completamente diversi, e tutti rivolti ad un pubblico di adulti. Il bello di questi film d'animazione è che si possono guardare pensando di avere semplicemente a che fare con delle stupende immagini, con storie avvincenti e struggenti, dalla fantascienza al thriller all'avventura, al comico, fino alle classiche storie tratte da manga famosissimi.

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Ringraziamo Giulietta Fara, organizzatrice del festival, per la sua collaborazione e vi diamo appuntamento alla prossima edizione del Future Film Festival: la prima a doppia cifra.



Per tutte le informazioni sul Future Film Festiva vi rimando al sito ufficiale della manifestazione: www.futurefilmfestiva.org

Vi ricordo inoltre che la kermesse sarà seguita da Codec.tv che ne curerà in esclusiva interviste e speciali video.

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