INTERSTELLA 5555

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(Interstella 5555 - The 5tory of the 5escret 5tar 5ystem - 2003)
(lungometraggio d'animazione)

Regia di: Kazuhisa Takenochi
Sceneggiatura di: Daft Punk, Cédric Hervet
Creato da: Daft Punk e Leiji Matsumoto

Produzione: Daft Punk, TOEI Animation
Animazioni: TOEI Animation

Tagline: "The Animated House Musical"

DISTRIBUZIONE: REVOLVER

Mai prima d'ora sie era assistito ad un video-clip musicale della durata di oltre un'ora. Adesso, grazie alle musiche dei Daft Punk e alla sapiente regia delle animazioni di Leiji Matsumoto (autore di Capitan Harlock, per intenderci) è nato questo strano esperimento: Interstella 5555. Già le tre menti (Daft e Matsumoto) si erano incontrate per dar vita a piccoli cortometraggi che fungessero da video-clip per i brani dei Daft Punk derivati dal loro ultimo Discovery (2001), ovvero "One More Time", "Aerodynamic", "Digital Love" e "Harder Better Faster Stronger". Ma questi quattro video-clip erano nati anche con l'idea di essere collegati l'uno con l'altro in un unica storia. Così l'idea è andata avanti fino a sviluppare il progetto di un unico, grande, lungometraggio/musical creato con un unica, lunga, colonna sonora, senza far uso alcuno di dialoghi o voci fuori campo.

La storia racconta della vita di un gruppo musicale composto da 4 elementi (tastiere, batteria, chitarra e voce), di una razza abitante in un altro pianeta, lontano dalla terra. Durante un'esibizione, delle strane figure intervengono rapendo tutti i componenti della band per portarli sul nostro pianeta. Qui uno strano individuo riesce a fare il lavaggio del cervello ai 4 e a cambiargli il colore della pelle (la loro originale è blu). Subito nello studio di registrazione i 4 incidono un successo dopo l'altro e il manager, spietato, li costringe ad una vita fatta di esibizioni e autografi per il resto della loro vita. Soltanto l'intervento di un loro amico riuscirà a riportare il gruppo musicale nella loro terra, passando per pericoli e minacce interstellari, descritte abilmente con il solo utilizzo di note musicali.

Il lungometraggio è stato creato negli studi della TOEI Animation, studio storico che ha anche prodotto serie come "Candy Candy" o "Goldrake". Già autore anche dei piccoli video-clip che hanno accompagnato i brani dell'album Discovery, si è potuto allungare e sviluppare (nonchè dare un finale) alla storia dei 4 musicisti che danno vita alle musiche del duo elettronico-francese Daft Punk.
I disegni, nello stile, ricalcano le atmosfere delle serie animate di un trentennio fa come "Capitan Harlock" o "Hurricane Polimar" (il caschetto del protagonista ha molto a che fare con Polimar). Ma i colori sono molto sfavillanti, e l'ausilio del digitale non a fatto che portare alla luce uno splendore mai visto rispetto al formato VHS dell'epoca. Colori chiari dunque, ma con livelli cromatici differenti, utilizzati secondo due location ben predefinite: tinte psichedeliche e colori forti sul pianeta alieno dove vivono i protagonisti della storia e colori solari e ben bilanciati per la parte della storia ambientata sulla terra. Le animazioni sono molto fluide, grazie al mangaka Matsumoto, ma è da ricordare che lo stile utilizzato per queste ultime è fortemente voluto (rifatto agli stili delle serie animate anni 70/80).
Per il lungometraggio non sono stati utilizzate ne voci ne suoni di sottofondo, ma soltanto musica e, per farvi capire come, hanno soltanto premuto play per eseguire l'intero album del Daft Punk, senza interruzione alcuna, e far scorrere le immagini sopra.

L'esperimento risulta abbastanza piacevole. L'oretta della durata complessiva (67 min.) scorre piacevolmente e gli spettatori rimangono legati sempre di più alla storia man mano che questa si "spiega" ai loro occhi. Certo per i gusti musicali non ci sono vie d'uscita: o piace l'elettronica o non se ne fa niente. C'è chi non riuscirebbe a seguire l'intera storia con la cassa quadra sotto per così tanto tempo (anche se i brani hanno ritmi differenti).
Nel lungometraggio c'è anche l'apparizione (un piccolo cameo) del duo francese dei Daft Punk, nella seguenza chiamata "High Life", in cui si trovano in competizione per un premio contro il quartetto di alieni.

In Francia "Interstella 5555" è uscito il 18 Maggio 2003, presentato al Festival di Cannes e proiettato per il grande pubblico dieci giorni dopo. In Italia è arrivato agli inizi di Ottobre dello stesso anno (vista la mancanza di doppiaggio).
In Francia è in vendita un'edizione speciale di "Interstella 5555" con tanto di cofanetto e riproduzioni dei 4 personaggi al prezzo, pensate un po, di 55,55 euro.







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