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I
RACCONTI DI TERRAMARE
(Gedo senki - 2006)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Goro Miyazaki
Sceneggiatura di: Goro Miyazaki e Keiko Niwa
Storia di: Ursula K. Le Guin
Prodotto da: Toshio Suzuki
Produzione: Studio Ghibli
Realizzazione: Studio Ghibli
Distribuzione: Lucky Red
USCITA ITALIANA: 20 Aprile 2007
Da direttore dello Ghibli Museum
a regista di un lungometraggio, la strada non sembra veramente
breve, ma non è il caso di Goro Miyazaki. Tornando indietro
ai tempi in cui "Gedo Senki" era soltanto un progetto un solo
Miyazaki compariva tra i crediti: il più rodato Hayao nel
ruolo di regista. Tra l'altro questo progetto prende spunto,
oltre dall'opera di Ursula K. Le Guin, anche dal racconto
"Shuna's Journey" scritto proprio da Hayao. Ma il crescente
interesse in questa produzione e l'attaccamento per la serie
di libri della Le Guin, letti per la prima volta quasi un
ventennio fa, hanno portato il giovane Goro alla leadership
prima e nel ruolo di regista del progetto poi, ma ricordiamo,
sempre contro le volontà del padre, definitivamente fuori
dal progetto, di cui ha realizzato soltanto la bellissima
locandina.
La
gente sta impazzendo, le mandrie morendo, i draghi fanno la
loro comparsa nel mondo degli uomini. In definitiva è questo
l'inizio catastrofico della storia che vede tra i protagonisti
il non più giovane Ged, da pastore con un indole impetuosa
a mago maturo alla ricerca del male che sta affliggendo la
terra. I suoi viaggi lo portano all'incontro con il Principe
Arren, seguito da vicino da una misteriosa "ombra". Insieme
viaggiano attraverso terre prima rigogliose ma ora abbandonate,
fino ad arrivare a Hort Town, una grande città che vive come
sospesa nel tempo i cui cittadini vivono senza un preciso
scopo e con la mente totalmente lontana dalla realtà presente.
Durante le ricerche, l'arcimago Ged riesce a risalire al mago
Aracne e alla sua vendetta verso il primo per la causa di
questi mali. L'apertura della porta tra il mondo dei vivi
e quello dei morti porterà il Principe Arren a rivelare la
sua vera indole, ma Ged sarà sempre pronto ad offrire il suo
aiuto insieme a quello di altri personaggi, tutti con il comune
intento di riportare la pace sulla terra.
Per
la prima volta catapultato nel mondo delle grandi produzioni
con tutto il contorno di mostre, festival, proiezioni e conferenze
stampa a seguito, il giovane Goro Miyazaki non nasconde la
sua natura e le differenze con il celebre padre. Il giovane
dichiara apertamente di non avere il talento del padre nella
scrittura e creazione di una storia ex novo, ma più adatto
alla trasposizione di opere già esistenti. Dopotutto grazie
a questo lungometraggio esce il primo prodotto targato Ghibli
realizzato anche sotto ottiche innovative e poco tradizionalistiche.
Lo staff capitanato da Goro è composto da giovani leve nel
campo dell'animazione, tutti cresciuti con le serie animate
create dal papà Hayao, ma con la mano destra a stringere più
tempo un mouse che un pennarello. Il tratto che ritroviamo
è comunque quello classico: animazioni 2D realizzati frame
dopo frame; ma a condire il tutto troviamo integrate nuove
tecniche d'animazione ed effetti realizzati con l'ausilio
di computers e software di ultima generazione.
E'
bene ricordare che l'inizio di questa produzione è stato tutt'altro
che rose e fiori. L'atmosfera di diffidenza che aleggiava
intorno a Goro come figlio di un maestro con pochissimi eguali
era tanta. Dietro suggerimento del produttore Suzuki dunque
il giovane regista ha tenuto un diario su internet durante
tutta la fase di produzione per raccontare passo passo ogni
fase, cosa che segna una novità all'interno dello studio.
Altra novità è il fatto di aver prodotto questo lungometraggio
per la prima volta senza l'aiuto economico della Tokuma Shoten
- solo soldi di cassa Ghibli, cosa che si vede nelle immagini,
qualitativamente a metà strada tra una grande produzione
e una indirizzata al mercato home. A partire dalle immagini,
a cui erano stati annunciati una grande quantità di
effetti digitali ma a cui sono stati preferiti, nella maggior
parte dei casi, le clasiche animazioni. L'uso di effetti grafici
avanzati lo ritroviamo su poche scene, spesso per intensificare
il senso di velocità.
La
storia della Le Guin, ampia e temporalmente lunga, risulta
difficile da portare interamente sullo schermo con due sole
ore di animazioni. Ecco il perchè dell'avvicendarsi
frenetico delle scene, mentre vengono un po lasciati indietro
i personaggi e l'esplorazione dei rispettivi caratteri. Molto
del loro passato viene tralasciato proprio per occuparsi delle
più importanti vicende che vedono la cattiva Aracne
cercare lo scontro con il suo vecchio arcimago Ged. Una storia
adatta ad un pubblico vario, di fascia d'età un po
più alta delle precedenti produzioni, un alternarsi
di scene dal ritmo non calibrato fino in fondo. Le atmosfere
ghibliane ci sono tutte; tratti e scenografie, colori e persino
abiti, ispirate molto a quei mondi creati da Miyazaki senior
in persona, cui Nausicaa rappresenta l'apice. Il giovane staff
che ha realizzato il lungometraggio ha voluto con questo omaggiare
i propri maestri e le storie protagoniste della loro infanzia.
In definitiva un altro prodotto Ghibli che deve far parte
dell'archivio di ogni appassionato, una buona prima prova
per Goro, ma non tanto vicino allo standard dello studio.
Per
la scelta delle voci nella versione originale è sceso in campo
il regista in persona. In Italia la Lucky Red ha ben pensato
di affidare nuovamente a Gualtiero Cannarsi e al suo team
la localizzazione del lungometraggio, grazie anche all'ottimo
lavoro svolto su "Il Castello Errante di Howl" (2004). Le
voci dei personaggi principali sono affidate a professionisti
quali Marco Vivio, Vittorio De Prima, Roberta Paladini, Alessandra
Cassioli, Gemma Donati, Enrico Pallini, ma la narrazione per
toni di voce molto bassi rappresenta una scelta che incupisce
un po troppo le atmosfere.
Il lungometraggio è uscito in patria il 29 luglio 2006, presentato
al Festival Del Cinema di Venezia nel settembre successivo
e soltanto dal 20 Aprile 2007 nei cinema italiani e in DVD
distribuito dalla Lucky Red.

Il sito ufficiale ospitato dal sito dello Studio Ghibli è:
www.ghibli.jp/ged
Il sito italiano allestito dalla Lucky Red è: www.luckyred.it/iraccontiditerramare
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