ARCANE. (2021)
(serie d'animazione)
Regia di: Pascal Charrue, Arnaud Delord
Creato da: Christian Linke, Alex Yee
Sceneggiatura di: Ash Brannon, David Dunne, Christian Linke, Amanda Overton, Ben St. John, Alex Yee, Mollie Bickley St. John
Prodotto da: Mollie Bickley St. John, Nick Luddington, Ben St. John, David Dunne, Amanda Overton, Nick Luddington
Produzione: Riot Games, Fortiche Production
Animazioni: Fortiche Production
Edizione Italiana: Netflix
Episodi: 9 da 39-44' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 6 NOVEMBRE 2021
Dal videogioco alla serie animata, le vicende che hanno dato vita a "League of Legends" vengono raccontate in questo prequel animato tutto europeo di altissima fattura.
Protagonista di un mondo malato quanto pericoloso, in mezzo all'escalation di disordini tra l'avanzata e utopica città di Piltover costruita sopra il suolo e la squallida e repressa città sotterranea di Zaun che vive sotto le fondamenta della prima, le sorelle Vi e Jinx, cresciute sempre a fianco l'una dell'altra, ad un certo punto si ritrovano sui fronti opposti di quella che è una guerra fatta da ideologie contorte e tecnologie arcane. Manufatti misteriosi, esseri sovraumani e interessi che non includono le vite dei poveri reietti sono solo alcuni degli ingredienti di questa spietata guerra.
Prendendo spunti rilevanti dal videogioco prodotto da Riot Games, gli studios parigini Fortiche Production realizzano un prodotto di altissimo livello, che non ha paragoni con altre produzioni seriali. Un progetto ambizioso quanto interessante, realizzato con un mix di tecniche d'animazione e una scrittura adulta ed intelligente, con un'altissima cura per la caratterizzazione dei personaggi e il loro legame, il tutto condito da un'ottima regia, all'altezza degli alti ritmi imposti dagli eventi. Elemento non da poco è il taglio imposto dagli episodi, della durata doppia rispetto alle classiche serie d'animazione, particolare che lascia ampio spazio agli sceneggiatori per riportare qualunque tipo di dettaglio ed illustrare per bene l'intricata storia alla base di questa produzione.
Il reparto visivo crea poi qualcosa di miracoloso con un budget non propriamente alto. Un mix di elementi 3D opportunamente filtrati ed amalgamati insieme ad elementi 2D. Un connubio che sembra inizialmente pendere più per le prime tecniche, ma che invece vede le seconde quasi sempre protagoniste. Infatti solo gli elementi in movimento sono modellati in tre dimensioni, mentre la maggior parte degli sfondi e degli elementi di contorno sono sempre realizzati in 2D (spesso applicati su ambienti 3D), effetti speciali inclusi, cosa che porta lo stile più vicino ad un fumetto che ad una serie CG ed evita migliaia di ore di modellazione per un utilizzo spesso di pochissimi secondi. La direzione artistica impone poi un uso di colori dall'alto contrasto misti a tinte fluo, garantendo un alto livello di originalità al prodotto finale.
Un lavoro minuzioso fatto di mimica e recitazione molto credibili che, anche qui, può erroneamente far pensare ad una qualche tecnica di cattura dei movimenti, cosa negata dai produttori che hanno invece indicato l'uso esclusivo della più classica keyframe animation. La regia mostra tagli molto veloci, a volte caotici, per stare dietro alla velocità delle azioni rappresentate, insieme a movimenti di camera più lenti, per un effetto finale più vicino ad un videoclip musicale, uno dei tanti elementi che strizzano l'occhio ai giovani spettatori amanti del genere (e del videogioco). Un progetto completato anche da brani ben ritmati e molto attuali per un risultato più che valido e ampiamente apprezzato da critica e pubblico di tutto il mondo.
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(2021)
(serie d'animazione)
Regia di:
Pascal Charrue, Arnaud Delord
Creato da:
Christian Linke, Alex Yee
Sceneggiatura di:
Ash Brannon, David Dunne, Christian Linke, Amanda Overton, Ben St. John, Alex Yee, Mollie Bickley St. John
Prodotto da:
Mollie Bickley St. John, Nick Luddington, Ben St. John, David Dunne, Amanda Overton, Nick Luddington
Produzione:
Riot Games, Fortiche Production
Animazioni:
Fortiche Production
Edizione Italiana:
Netflix
Episodi:
9 da 39-44' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 6 NOVEMBRE 2021
Dal videogioco alla serie animata, le vicende che hanno dato vita a "League of Legends" vengono raccontate in questo prequel animato tutto europeo di altissima fattura.
Protagonista di un mondo malato quanto pericoloso, in mezzo all'escalation di disordini tra l'avanzata e utopica città di Piltover costruita sopra il suolo e la squallida e repressa città sotterranea di Zaun che vive sotto le fondamenta della prima, le sorelle Vi e Jinx, cresciute sempre a fianco l'una dell'altra, ad un certo punto si ritrovano sui fronti opposti di quella che è una guerra fatta da ideologie contorte e tecnologie arcane. Manufatti misteriosi, esseri sovraumani e interessi che non includono le vite dei poveri reietti sono solo alcuni degli ingredienti di questa spietata guerra.
Prendendo spunti rilevanti dal videogioco prodotto da Riot Games, gli studios parigini Fortiche Production realizzano un prodotto di altissimo livello, che non ha paragoni con altre produzioni seriali. Un progetto ambizioso quanto interessante, realizzato con un mix di tecniche d'animazione e una scrittura adulta ed intelligente, con un'altissima cura per la caratterizzazione dei personaggi e il loro legame, il tutto condito da un'ottima regia, all'altezza degli alti ritmi imposti dagli eventi. Elemento non da poco è il taglio imposto dagli episodi, della durata doppia rispetto alle classiche serie d'animazione, particolare che lascia ampio spazio agli sceneggiatori per riportare qualunque tipo di dettaglio ed illustrare per bene l'intricata storia alla base di questa produzione.
Il reparto visivo crea poi qualcosa di miracoloso con un budget non propriamente alto. Un mix di elementi 3D opportunamente filtrati ed amalgamati insieme ad elementi 2D. Un connubio che sembra inizialmente pendere più per le prime tecniche, ma che invece vede le seconde quasi sempre protagoniste. Infatti solo gli elementi in movimento sono modellati in tre dimensioni, mentre la maggior parte degli sfondi e degli elementi di contorno sono sempre realizzati in 2D (spesso applicati su ambienti 3D), effetti speciali inclusi, cosa che porta lo stile più vicino ad un fumetto che ad una serie CG ed evita migliaia di ore di modellazione per un utilizzo spesso di pochissimi secondi. La direzione artistica impone poi un uso di colori dall'alto contrasto misti a tinte fluo, garantendo un alto livello di originalità al prodotto finale.
Un lavoro minuzioso fatto di mimica e recitazione molto credibili che, anche qui, può erroneamente far pensare ad una qualche tecnica di cattura dei movimenti, cosa negata dai produttori che hanno invece indicato l'uso esclusivo della più classica keyframe animation. La regia mostra tagli molto veloci, a volte caotici, per stare dietro alla velocità delle azioni rappresentate, insieme a movimenti di camera più lenti, per un effetto finale più vicino ad un videoclip musicale, uno dei tanti elementi che strizzano l'occhio ai giovani spettatori amanti del genere (e del videogioco). Un progetto completato anche da brani ben ritmati e molto attuali per un risultato più che valido e ampiamente apprezzato da critica e pubblico di tutto il mondo.